
Dal 7 al 9 febbraio 2025, Bologna è tornata protagonista nel panorama dell’arte ospitando la 51ª edizione di ArteFiera, la fiera d’arte moderna e contemporanea più longeva e prestigiosa d’Italia. Con la partecipazione di oltre 170 gallerie, l’evento ha confermato la sua rilevanza internazionale, offrendo una proposta espositiva capace di unire tradizione e innovazione.
Quest’anno la manifestazione ha posto l’accento sul collezionismo consapevole e sulla promozione di nuovi talenti attraverso la nuova sezione “Prospettiva”, curata da Michele D’Aurizio. Questa iniziativa di ArteFiera, dedicata alle gallerie di ricerca e agli artisti emergenti, testimonia la volontà di guardare al futuro senza dimenticare le radici dell’arte moderna e contemporanea.
Il debutto di “Sister Art”: uno sguardo ai nuovi orizzonti dell’arte contemporanea
All’interno di questo contesto dinamico e stimolante, è nato “Sister Art”, un nuovo format che ho ideato insieme a Laura, collega e co-ideatrice del progetto. “Sister Art” nasce dal desiderio di raccontare il mondo dell’arte attraverso un punto di vista autentico e personale, offrendo al pubblico storie, interviste e spunti di riflessione raccolti direttamente sul campo.
Il primo episodio è stato girato proprio in occasione di ArteFiera 2025, dove abbiamo avuto l’opportunità di intervistare artisti emergenti, galleristi esperti e personalità del panorama artistico, cogliendo storie inedite, opinioni e riflessioni “a caldo” sul mercato dell’arte contemporanea. È emersa una scena artistica in fermento, dove sperimentazione e diversità espressiva si intrecciano con temi sempre più centrali come la sostenibilità e l’inclusione.
“Raccontare queste storie in tempo reale, tra opere, voci e sguardi, ci ha permesso di avvicinare l’arte a chi spesso la percepisce distante. È questo lo spirito di ‘Sister Art’: creare connessioni attraverso le esperienze dirette.”
ArteFiera 2025, nuove sfide tra mercato e collezionismo.
Uno dei temi più dibattuti di questa edizione è stato il crescente interesse per un collezionismo consapevole, attento non solo al valore estetico delle opere ma anche alla loro capacità di veicolare messaggi sociali e culturali. Sempre più collezionisti cercano opere che raccontino storie significative e affrontino temi contemporanei come la giustizia sociale, l’ambiente e l’identità.
ArteFiera 2025 si è distinta per la qualità delle esposizioni e per la capacità di mettere in dialogo artisti affermati e nuove generazioni. Questa apertura verso le giovani promesse dell’arte è un segnale positivo per il futuro del settore, confermando l’importanza di creare spazi di confronto e crescita.
Tra fiere e racconti, l’esperienza di “Sister Art”.
Con “Sister Art” vogliamo continuare a esplorare i principali eventi d’arte in Italia e all’estero, offrendo contenuti esclusivi, interviste e racconti che rivelino ciò che si cela dietro le quinte di fiere e esposizioni. L’obiettivo è avvicinare l’arte a un pubblico sempre più ampio, proponendo chiavi di lettura semplici e mai banali, valorizzando le storie e le persone dietro le opere.
Il primo episodio di “Sister Art”, girato ad ArteFiera 2025, sarà disponibile a breve sui miei canali social (Instagram e Tik Tok). Ti invito a seguirci per scoprire, attraverso le nostre interviste, le voci e le emozioni che hanno animato questa edizione.





